Descrizione
Il cardo mariano è una pianta erbacea alta fino a 150 cm con brattee spinose e fiori tubuliflori purpureo-violacei. Le foglie sono simili a quelle del carciofo ma con punte spinose e caratteristiche venature bianche sulla pagina superiore.
Dal greco “silybum marianum” che indicava un cardo con le foglie screziate, il nome specifico è riferito alla leggenda secondo la quale le macchie bianche sulle foglie sono state originate dalle gocce di latte della Vergine Maria durante la fuga in Egitto.
Indicato per migliorare la funzionalità epatica, ha anche ottime proprietà sia come tonico che come decongestionante. Scopriamolo meglio.
Cardo mariano proprietà
Il cardo mariano è famoso soprattutto per la sua azione protettiva sul fegato legata alla silimarina la cui assunzione è indicata soprattutto per la disintossicazione dovuta a epatite, droghe, alcolismo che purtroppo entrano nel nostro corpo tramite il cibo, l’aria, l’acqua e la pelle.
Come abbiamo detto in precedenza, rigenera i tessuti del fegato, stimolando la produzione di nuove cellule, ringiovanendolo e proteggendolo da danni futuri.
Il cardo mariano ha anche altre due proprietà fondamentali:
- Proprietà tonica e decongestionante
- Proprietà galattogene
Per la sua proprietà tonica e decongestionante è coadiuvante contro problemi legati a fatica, depressione e allergie alimentari.
Ha anche proprietà galattogene, quindi stimola la produzione di latte materno nelle puerpere perchè contiene una grande quantità di “flavonolignani” (1,5-3%) che regolano la produzione ormonale femminile, il cui equilibrio è fondamentale per il benessere generale della donna.
Principi attivi
- Flavolignani 1,5-3% (silimarina)
- flavonoidi (taxifolina, quercitina, diidrocampferolo)
- olii essenziali
- lipidi
- tiramina
- istamina
- resine amare
- steroli
Cardo mariano quando assumerlo e quanto?
Possiede proprietà aperitive, ipertensive, digestive, epotoprotettrici, depurative soprattutto a livello epatico.
Indicazioni: Epatopatie, steatosi del fegato, epatiti, ipotensione arteriosa, emorragie, cirrosi epatica.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima dei pasti.
Cardo mariano controindicazioni
L’assunzione del cardo mariano può anche avere effetti indesiderati, in particolare nelle donne può essere causa di ritardi del ciclo mestruale. Può avere altresì effetti collaterali nei soggetti affetti da ipertensione.
In caso di consumo di dosi eccessivo può:
- avere effetto lassativo
- generare mal di testa
- dare una sensazione di gonfiore e pienezza
Questi sintomi generalmente scompaiono una volta sospeso l’utilizzo del cardo mariano
Sii il primo a lasciare una recensione.